Dichiarazione tardiva dei redditi: cosa succede

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-10-20

Le sanzioni che cambiano in un’infografica di Italia Oggi

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Italia Oggi pubblica oggi un’infografica che spiega come cambiano le regole sulla dichiarazione tardiva e sull’omessa dichiarazione dei redditi. La regolarizzazione della tardiva presentazione della dichiarazione dei redditi è valida anche per il 770 (semplificato ed ordinario) ma il termine ultimo per avvalersi della possibilità della sanzione ridotta è il 18 dicembre. Le dichiarazioni trasmesse entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria (quindi entro il prossimo 30 dicembre, in quanto il 29 cade di domenica), per quanto tardive, sono considerate valide a tutti gli effetti (articolo 2, comma 7, Dpr 322/98). Oltre tale data, invece, la dichiarazione si considera irrimediabilmente omessa ma, se viene presentata, costituisce titolo valido per riscuotere l’imposta dovuta in base agli imponibili indicati. In caso di presentazione tardiva, la regolarizzazione delle violazioni commesse ha un costo contenuto: la sanzione è ridotta a un decimo del minimo. In pratica, si possono presentare due situazioni.

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Dichiarazione tardiva: cosa succede (infografica di Italia Oggi, 20 ottobre 2014)

Leggi sull’argomento: Fisco, la dichiarazione dei redditi precompilata da aprile 2015

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