Davide Miele: il segretario PD di Martellago sospeso dall'incarico

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-10-01

Selvaggia Lucarelli lo aveva accusato su Facebook di gestire un gruppo chiuso su Facebook dove sarebbero stati postati link che rimandavano a immagini pedopornografiche

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Il segretario del Pd di Martellago (Venezia) è stato sospeso dal partito perché gestiva un gruppo chiuso su Fb dove sarebbero stati postati link che rimandavano a immagini pedopornografiche. A scatenare la bufera sul politico 35enne è stata Selvaggia Lucarelli in uno status su Facebook. L’uomo si è difeso – come riferiscono i quotidiani locali – dicendo che i link incriminati non venivano postati da lui e che venivano immediatamente rimossi. Ora minaccia querele, ma il nome del gruppo (Acazzoduro) non è rimasto favorevolmente impresso ai vertici locali del partito. «Il Segretario di Martellago – ha detto Gigliola Scattolin, segretario del PD metropolitano a Venezia – è stato immediatamente sospeso dal suo incarico. Questa storia non ha nulla a che vedere con il Partito Democratico, con la nostra attività politica e con i valori che ispirano il nostro impegno. Certamente se quanto denunciato corrispondesse alla realtà non esiteremmo a destituire definitivamente Miele dal suo incarico e da valutare la compatibilità della sua persona all’interno della nostra comunità politica. Siamo profondamente intristiti da quanto sta accadendo e la nostra incredulità di queste ore ci auguriamo non debba, se i fatti fossero confermati, trasformarsi in aperto sdegno e condanna. Fino a quando non sarà fatta piena luce sull’accaduto il Segretario di Martellago è da considerarsi sospeso da qualsiasi incarico di partito».
davide miele martellago
Lo status della Lucarelli su Facebook:

Nel frattempo mi domandavo come mai uno degli amministratori della pagina Acazzoduro che a suo tempo è stata (ed è) tra le pagine sospettate di aver diffuso i contenuti pedopornografici della Bibbia mi minacci pubblicamente. Mi domando anche come si concili la sua attività di segretario del PD di Martellago con l’amministrazione di una pagina simile, con le minacce (la cui origine mi è sconosciuta) alla sottoscritta (che vuol dire ogni cosa a suo tempo?) e soprattutto coi contenuti del gruppo chiuso che per esempio incitano a stuprare ragazzine di 13 anni. Qui sotto un esempio di contenuto estratto dal gruppo chiuso “Acazzoduro” postato da un utente della pagina. Cose di cui gli amministratori non si accorgono purtroppo. Magari Miele era a una riunione del Pd, chissà.

«Miele non ha mai diffuso nulla di quello che dice la Lucarelli – dice l’ avvocato di Miele, Giacomo Nordio – e ha sempre cancellato tutto quello che veniva postato dagli utenti della pagina. Chiederemo alla giornalista di rettificare le sue accuse, altrimenti procederemo per vie legali».

Leggi sull’argomento: Lo slut shaming contro le ragazzine della Bibbia 3.0

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