Cosa succede se scarichi Windows 10

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-07-29

Oggi è la release date di Windows 10, per la prima volta l’aggiornamento è gratuito e ci sono alcune importanti novità in materia di sicurezza. Ma alcune features spariranno per sempre

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È arrivato il grande giorno della release di Windows 10. Da oggi infatti tutti i possessori di una copia originale di Windows 7 e di Windows 8.1 potranno scaricare gratuitamente l’aggiornamento del proprio sistema operativo alla nuova versione dell’OS di casa Microsoft. Come per ogni prodotto alla moda il lancio è stato annunciato mesi fa e tutti gli utenti dei due più recenti sistemi operativi Microsoft avevano visto spuntare in basso a destra sulla loro barra degli strumenti la notifica della possibilità di effettuare gratuitamente l’upgrade del proprio sistema. L’installazione è facile, sarà sufficiente prenotare l’aggiornamento tramite l’app e attendere il completamento del download dei file di installazione.
windows 10 aggiornamento
COSA CAMBIA CON WINDOWS 10
Come sempre il nuovo Windows promette di essere il migliore, il più veloce e soprattutto il più sicuro grazie al sistema Defender, ma dal momento che in un recente passato gli utenti Microsoft hanno avuto a che fare con Vista andiamo a vedere cosa cambia davvero con Windows 10 e se questi cambiamenti sono in meglio o in peggio. La prima novità, come già detto, è che Win 10 sarà completamente gratuito per gli utenti che vorranno fare l’upgrade. Lo sarà per sempre ma gli utenti potranno usufruire di questo upgrade gratuito solo per il primo anno. Il che vuol dire che c’è un anno di tempo per poter fare il passaggio gratuitamente alla fine del quale la nuova licenza dovrà essere acquistata come tutte le altre versioni di Windows. L’aggiornamento inoltre consentirà di passare ad una versione nuova di pari livello, ovvero se siete possessori di una licenza Windows 7 Home potrete fare il passaggio solo alla versione Home del 10 e così via. Tutti coloro che ancora usano Xp o altri OS Microsoft come Vista (spero non ce ne siano molti in giro) e quelli che invece vorranno fare un “passaggio di classe” (oppure passare da una versione a 32 bit ad una a 64 bit) dovranno invece acquistare la versione corrispondente. La seconda novità è un grande e gradito ritorno: quello del menù Start (o menù di Avvio) che era scomparso con l’arrivo di Windows 8 per lasciare il posto alla Charms Bar e allo Start Screen a tutto schermo. Finalmente l’abbastanza inutile schermata scompare (sulle versioni desktop) per lasciare posto ad una visualizzazione più classica che non renda macchinose operazioni semplici come andare ad aprire un file in una cartella. Questa è una buona ragione per passare a Windows 10 se avete Windows 8. Altre caratteristiche sono l’arrivo su desktop dell’assistente virtuale Cortana una specie di Siri di Apple che aiuterà gli utenti a gestire il computer e a fare ricerche sul Web. Un’altra novità è la possibilità, per la prima volta, di acquistare nei negozi il software su chiavetta USB e non solo su DVD.

Windows 10 sarà teoricamente “l’ultima versione” di Windows, non verranno rilasciate nuove versioni in futuro ma solo aggiornamenti a questa ultima “definitiva” versione del sistema operativo. A proposito degli aggiornamenti non sarà più possibile disattivare gli aggiornamenti automatici. L’OS si aggiornerà automaticamente ogni qual volta Microsoft rilascerà delle migliorie queste verranno scaricate e installate automaticamente (naturalmente nel caso in cui il computer sia connesso ad Internet). Non si tratta solo di patch e bug fix ma della possibilità di aggiornare e aggiungere nuove features all’OS. È un male? Non necessariamente, se si considera che molti utenti si inguaiano da soli il fatto che Microsoft faccia un po’ da balia tenendo sotto controllo le falle del suo OS forse potrebbe garantire maggiore sicurezza agli utenti meno esperti. Maggiore affidabilità dovrebbe averla anche Spartan (aka Edge) il nuovo browser che andrà a sostituire Explorer 11.

COSA MANCA IN WINDOWS 10?
È ancora presto per dirlo ma è già possibile invece dire cosa non ci sarà più rispetto alle altre versioni. Ci sono infatti alcune piccole caratteristiche che spariranno con l’aggiornamento. I gadget del desktop di Win 7 (ad esempio quelli delle previsioni meteo) non funzioneranno più e saranno probabilmente sostituiti da nuove App. Per coloro che hanno a cuore la produttività dei propri dipendenti annunciamo la scomparsa di Spiders, Hearth, Freecells e soprattutto di Campo Minato. In compenso ci sarà il gradito ritorno di Solitario. In ogni caso se vi mancherà così tanto Campo Minato/Prato Fiorito potrete andare a scaricarlo dall’App Store di Microsoft. La versione gratuità però avrà la pubblicità e quella “premium” senza banner sarà ovviamente a pagamento. Sparirà anche Windows Media Center, il gestore di file multimediali che non sarà sostituito, al momento, da nessuna nuova app. Su Windows 10 non sarà più possibile utilizzare i programmi “in modalità XP”. Questa è un’opzione che è presente su Win 7 per consentire l’utilizzo di programmi vecchi che hanno qualche problema di compatibilità con il nuovo OS. Dal momento che Win XP non è più ufficialmente supportato da Microsoft questa opzione scompare durante l’aggiornamento da Win 7 a Win 10 (in Windows 8 invece già non c’è). L’ultimo cambiamento rilevante riguarda One Drive ovvero il servizio di cloud storage di Microsfot. Su Win 10 One Drive sarà integrato nel sistema (su Win 7 fa parte del pacchetto opzionale Live Essential). Al momento del passaggio alla nuova versione l’utente dovrà indicare quali cartelle di One Drive dovrà sincronizzare per poterle visualizzare offline. In sostanza se avete un computer sufficientemente potente (quindi probabilmente se avete Vista o Xp non è il vostro caso) e siete disposti a fare a meno a queste caratteristiche l’aggiornamento a Windows 10 potrebbe fare al caso vostro, soprattutto perché è gratuito. L’importante è che abbiate una copia originale: se state utilizzando una copia resa genuina in modo illecito l’installer se ne accorgerà e non consentirà di proseguire l’aggiornamento.

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