Cosa c'è dietro lo sfogo di Annalisa Taverna contro Virginia Raggi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-01-03

Ieri il post di Annalisa Taverna, sorella della senatrice Paola e militante M5S, che critica e offende la sindaca di Roma Virginia Raggi ha goduto di un’immensa popolarità. Anche e soprattutto per le accuse contenute in quelle parole pronunciate il 23 dicembre scorso dopo la pubblicazione del video del ricevimento al Quirinale in cui la prima …

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Ieri il post di Annalisa Taverna, sorella della senatrice Paola e militante M5S, che critica e offende la sindaca di Roma Virginia Raggi ha goduto di un’immensa popolarità. Anche e soprattutto per le accuse contenute in quelle parole pronunciate il 23 dicembre scorso dopo la pubblicazione del video del ricevimento al Quirinale in cui la prima cittadina vagava sola tra le sedie vuote: la Taverna accusa la Raggi di ipocrisia (“nel video sembri cappuccetto rosso però quando ha scelto i tuoi collaboratori la parte del lupo t’è riuscita benissimo”) riferendosi evidentemente a Raffaele Marra, da poco arrestato, e soprattutto la accusa di volersi far cacciare via: “Hai rotto er cazzo, applica le regole del MoVimento, ascolta Beppe e i parlamentari“.

annalisa taverna virginia raggi
Il post di Annalisa Taverna (fonte)

Ieri però la Taverna si è ulteriormente sfogata mentre lo stamp del suo commento faceva il giro del web: ha accusato qualcuno tra i suoi amici di volerla mettere in cattiva luce facendo girare quel commento, ha detto di essere stata “usata per giochetti squallidi” e che la pubblicazione è servita per farle fare la figura della “cafona coatta”. Ma soprattutto Annalisa Taverna ha detto di aver ricevuto offese da chi, nel M5S, l’ha definita “traditrice, infame, cafona” e da chi ricordava che è la sorella la “guerriera”. E dice che i suoi più acerrimi nemici sono fra i Grillini, che “non sopportano le critiche” e sparano a zero su chiunque, facendo i nomi di Roberta Lombardi, Carla Ruocco e Nicola Morra tra coloro che hanno subito il suo stesso trattamento. Il riferimento, palese, è alle critiche rivolte pubblicamente dalla Lombardi alle nomine della Raggi e alle reazioni inurbane che hanno causato soprattutto tra i leoni da tastiera del MoVimento, che sono andati a insultare anche lei, mentre la Ruocco è finita sulla graticola all’epoca della mail di Paola Taverna a Di Maio pubblicata sui giornali, che è stata accusata di aver fatto circolare. Dietro lo sfogo c’è dunque il clamoroso malcontento del M5S romano, testimoniato anche dalla richiesta di assemblee degli attivisti formulata da un’altra illustre parente, ovvero Francesca De Vito, sorella di Marcello. A Roma ci sono molte crepe. Sarebbe il caso di intervenire, prima che crolli qualcosa.
 

Leggi sull’argomento: Annalisa Taverna: lo sfogo contro Virginia Raggi

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