Come quei grinch di Lizard Squad rubarono il Natale a Playstation e XBox

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-12-26

Un gruppo di hacker attacca il network delle console di videogiochi come vendetta per la pubblicazione di The Interview. Intanto la Corea del Nord chiede alla Russia di non trasmettere la pellicola

article-post

Il Grinch è arrivato. Nel giorno di Natale, poco prima delle 22 in Italia, un gruppo di hacker conosciuto come Lizard Squad ha rovinato le feste agli utenti della Playstation della Sony e alla Xbox di Microsoft. Il collettivo – che peraltro aveva preannunciato l’attacco su Twitter per oggi il 2 dicembre – ha lanciato un attacco ai servizi online delle due consolle, usati per giocare simultaneamente tra più sfidanti.
 
THE INTERVIEW ROVINA IL NATALE ALLA SONY
Una storia che si intreccia con il film The Interviev, la satira sul leader nordcoreano Kim Jong-un, oltre che da oggi in 300 sale cinematografiche negli Usa, da ieri su Youtube e anche sulla piattaforma video di Microsoft. Un altro gruppo di hacker – I guardiani della pace – aveva attaccato il 24 novembre la Sony Pictures, rubando 3 terabyte di dati, tra cui mail imbarazzanti, la sceneggiatura del prossimo 007 Spectre, ed indotto inizialmente gli studios – legati direttamente alla casa madre giapponese che produce la Playstation – a ritirare il film. Per l’Fbi si tratta di hacker nordcoreani. Intanto il regime di Pyongyang chiede formalmente la messa al bando mondiale della pellicola. Ad avanzare l’irrealistica quanto ormai tardiva richiesta l’ambasciata nordcoreana a Mosca, che ha chiesto alla Russia di non proiettarlo con la motivazione che un film piuttosto pericoloso che giustifica ed incoraggia il terrorismo. «Questo film fa anche propaganda a tecniche oltraggiose e malvagie per assassinare il leader di uno Stato sovrano», si legge in un comunicato dell’ambasciata in cui si chiede che il film venga messo al bando in ogni Paese. A Mosca la richiesta non è stata accolta con incredulità. Anzi. Il portavoce del ministero degli Esteri, Alexander Lukashevich, ha definito assolutamente comprensibile la richiesta di Pyongyang per questo film, «così aggressivamente scandaloso». Il 17 dicembre scorso il direttore generale dei Walt Disney Studios Sony Pictures Releasing in Russia, Anton Sirenko, aveva annunciato che The Interview sarebbe stato programmato in Russia il 29 gennaio. Il giorno dopo, invece, la proiezione è stata rinviata a tempo indeterminato.

SONY XBOX HACKER
I tweet che annunciano i disservizi per i network di Sony Playstation e Microsoft XBox

L’ATTACCO A PLAYSTATION E XBOX
Gli hacker di Lizard Squad hanno iniziato quello che ArsTechnica definisce un attacco DDOS alle due reti, promettendo di fare marcia indietro una volta ottenuto un numero sufficiente di retweet (chiaramente, stanno trollando). «Fino a che Sony e Microsoft non saranno in grado di riportare i loro sistemi di nuovo online, i giocatori potranno o dovranno accontentarsi di giocare offline o – gasp! – passare del tempo con le proprie famiglie», commenta ironicamente il magazine on line. Intanto The Interview è su Youtube:

E tra le scene c’è anche quella della morte del dittatore:

In copertina: foto da Arstechnica

Potrebbe interessarti anche