Come cambia il canone Rai nella bolletta elettrica

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-11-21

I nuovi conti del governo sulla tassa più odiata dagli italiani

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«Pagare meno, pagare tutti»: uno slogan vecchio come il cucco per un gabello come il canone RAI, che secondo le intenzioni del governo dovrebbe avere un gettito complessivo di 1,7-1,8 miliardi di euro. Tutto perché verrà pagato insieme alla bolletta elettrica, e quindi gli evasori avranno possibilità scarse di sfuggire alla tasse o ai controlli. Secondo il governo per le fasce di reddito più basse in base all’indicatore ISEE si pensa a un’esenzione totale, mentre il costo del nuovo canone per i redditi più bassi dovrebbe essere tra i sessanta e gli ottanta euro. Secondo i conti del governo dall’operazione si ricaveranno 300 milioni in più rispetto alle entrate del canone, parte dei quali andrebbe alla Rai e in parte alle private.
 
COME CAMBIA IL CANONE RAI NELLA BOLLETTA ELETTRICA
Con la riforma dovrebbe cambiare anche un aspetto fondamentale, cioè il presupposto dell’imposta. Oggi è il possesso di un apparecchio radiotelevisivo, domani il possesso di una qualsiasi apparecchiatura elettronica (device)atta alla ricezione di segnali radio e tv, compresi computer, tablet e smartphone. Sono, poi, previste delle esenzioni, anche se minime. Non pagherà, infatti, chi guadagna sotto i 7.500 euro all’anno o chi accumula 20mila euro all’anno e ha tre figli a carico. L’Istituto Bruno Leoni su ItaliaOggi ha criticato fortemente il provvedimento:

Agganciare il canone Rai al servizio elettrico, lo renderebbe un’imposta nascosta all’interno di una tariffa (dunque di una forma di prestazione patrimoniale diversa) che è il corrispettivo di un servizio che con la programmazione della Rai non c’entra nulla. Ciò renderebbe più difficile per il contribuente capire quale sia la somma pagata a titolo di canone Rai e quale pagata per il consumo di elettricità. Sappiamo che lo Statuto del contribuente è come se non ci fosse, ma il principio di trasparenza, che in quella legge dello Stato viene invocato, dovrebbe valere a prescindere dal fatto che i governi ne abbiano sempre fatto carta straccia. Inoltre, l’occultamento del canone e la difficoltà conseguente nell’isolarlo rispetto al resto della bolletta renderebbe definitiva la presunzione di possesso dell’apparecchio ricevente: tutti quelli che hanno la luce pagheranno il canone.

I conti della Rai in questa infografica del Messaggero:

canone rai bolletta elettrica
I conti della Rai (Il Messaggero, 18 novembre 2014)

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