Chiara Di Benedetto: la deputata M5S che critica la libertà di coscienza sulle Unioni Civili

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-02-06

Chiara Di Benedetto, deputata del MoVimento 5 Stelle, critica la decisione di lasciare libertà di coscienza annunciata da Grillo oggi sul blog con parole chiare e nette, e ricordando anche il voto degli attivisti tradito: Questa mattina il Blog di Beppe Grillo ha pubblicato un post sulla libertà di coscienza nella votazione del cosiddetto ddl …

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Chiara Di Benedetto, deputata del MoVimento 5 Stelle, critica la decisione di lasciare libertà di coscienza annunciata da Grillo oggi sul blog con parole chiare e nette, e ricordando anche il voto degli attivisti tradito:

Questa mattina il Blog di Beppe Grillo ha pubblicato un post sulla libertà di coscienza nella votazione del cosiddetto ddl ‪#‎Cirinnà‬, ovvero il disegno di legge in votazione lunedì al Senato, che istituisce e regolamenta le unioni civili. Una massiccia azione di terrorismo mediatico e una becera propaganda di qualche partitaccio di blanda ideologia destrorsa, hanno confuso i cittadini e banalizzato la discussione sui ‪#‎DIRITTI‬ CIVILI a una querelle tra pesciaioli (con tutto il rispetto per i pesciaioli).
Il MoVimento 5 Stelle si era distinto per serietà, competenza e sobrietà. Ha indetto, per tempo, un sondaggio online tra i propri iscritti per conoscere quale fosse la volontà degli elettori m5s sulle ‪#‎UNIONICIVILI‬ e sui DIRITTI che ad esse seguivano. Con una maggioranza schiacciante, gli elettori si sono espressi A FAVORE.
Sapevamo benissimo che non sarebbe stato facile affrontare la macchina-sputa-merda di lobbies, giornali, governo e anche di quella parte ignorante e bigotta che in Italia è numerosa e, in alcuni casi, potente.
Ma siamo stati coerenti, fino ad oggi, con quelli che abbiamo sempre creduto fossero i principi del M5S, cioè DIRITTI PER TUTTI, NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO. E su questa linea abbiamo informato, abbiamo partecipato, abbiamo tranquillizzato tutti coloro che erano terrorizzati e mal informati.
Il dibattito politico in Senato ha mortificato il contenuto di questo ddl e ha strumentalizzato la misura della Step Child Adoption, ovvero la possibilità di adottare il figlio del compagno e di tutelare il minore.

chiara di benedetto movimento 5 stelle

E il ‪#‎M5S‬ è caduto come un allocco. Ci siamo lasciati invischiare dalla melma puzzolente e ignorante. Ci siamo lasciati sviare dalla nostra operazione che doveva essere di tutela dei diritti di tutti, Abbiamo illuso e offeso le persone che con noi hanno parlato nelle piazze e che hanno riposto in noi, fino ad oggi unica forza politica credibile, una speranza per vedere riconosciuti i propri diritti.
La libertà di coscienza sul ddl Cirinnà, a due giorni dal voto, suona come un patetico tentativo di galleggiare, di non dispiacere a nessuno, di compiacere tutti e di non spingersi troppo oltre, verso quella famosa rivoluzione culturale che, oramai, sono solo parole vuote e offese.
Mi sento offesa in prima persona e illusa. Mi vergogno anche un po’ di aver tradito chi credeva che alle nostre parole seguissero i fatti.
LE UNIONI CIVILI NON SONO UN TEMA ETICO E CHI LO SOSTIENE E’ IGNORANTE O IN MALAFEDE.
Per quanto mi riguarda, se mai questo ddl dovesse approdare alla Camera, porterò avanti ciò in cui coscientemente credo. Porterò avanti l’eguaglianza di diritti per tutti. Porterò avanti ciò che ho imparato dalle persone che ho incontrato e a cui il M5S, sono certa, debba delle scuse.

Leggi sull’argomento: Quel coraggiosone di Luigi Di Maio

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