Carlo Freccero e Beppe Grillo in Rai

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2016-01-25

«Le dichiarazioni di Grillo le commento in Consiglio di amministrazione, che ci sarà domani mattina, e non in pubblico. Quello che mi interessa invece è approfittare della nuova situazione che si sta creando, con Grillo che sta per lasciare il Movimento 5 Stelle per ritornare ad essere un comico, perché vorrei tanto riportarlo in Rai”. …

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«Le dichiarazioni di Grillo le commento in Consiglio di amministrazione, che ci sarà domani mattina, e non in pubblico. Quello che mi interessa invece è approfittare della nuova situazione che si sta creando, con Grillo che sta per lasciare il Movimento 5 Stelle per ritornare ad essere un comico, perché vorrei tanto riportarlo in Rai”. Lo afferma Carlo Freccero, componente del Cda di viale Mazzini al quotidiano online Affaritaliani.it, che gli aveva chiesto un commento sul post “La Rai è una tv fascista” pubblicato oggi sul blog.
grillo freccero
“Grillo è un valore sicuro. Anzi, non sicuro, sicurissimo – afferma Freccero, che è stato indicato dai 5 Stelle come componente del CdA – Sarebbe un evento e sarebbe anche la prova che la Rai è una televisione indipendente. Naturalmente, vedrò il suo spettacolo a Roma, dopodiché proporrò alla Rai di riprendere il suo spettacolo in primissima serata. Garantisco un ascolto superiore al 30%. E dopo Grillo, è lunga la catena di persone che potrebbero tornare alla Rai”. Freccero ha in mente anche Roberto Benigni, Adriano Celentano e Fiorello. E’ questa l’idea che porterà in cda. “La mia idea è un programma in 16 puntate intitolato A volte ritornano”, spiega all’ANSA. Insomma, l’ideona del consigliere più “competente” e “innovativo” della tv italiana è riportare in tv quelli che c’erano già. Per fortuna che c’è Freccero a salvarci dalla gerontocrazia italiana.

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