La carica dei toscani (renziani) a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-08-21

In una tabella del Corriere

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Ne parla il 31 luglio Gian Antonio Stella sul Corriere, che pubblica anche questa infografica: fiorentini, pisani e aretini arrivati ad alte cariche nelle istituzioni o nel Partito Democratico da quando Matteo Renzi è segretario Pd e presidente del Consiglio.
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E sebbene nella lista non siano tutti renziani (in più, infilarci il pisano Letta è puro sadismo), non possono non tornare in mente i “vecchi” clan politici che seguivano l’ascesa politica di un leader, come gli avellinesi che arrivarono con De Mita o la Brigata Sassari che accompagnò Cossiga. O, in tempi più recenti, il “Cerchio Magico” di Umberto Bossi.
Anche se alla fine è proprio il Corriere a ricordare che il Granducato renziano potrebbe seguire il destino degli altri clan:

C’è solo da sperare che avesse torto un altro toscano, Indro Montanelli, feroce con i suoi compaesani come solo un compaesano poteva essere: «Quando fanno un piano astratto i toscani sembrano dei demoni, ma nella realtà perdono, come dei poveretti. Scrivono Il Principe per vincere un concorso da segretario comunale e sono bocciati».

 

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