Campanilismi

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-02-15

Il sindaco di Monte Propoli (XL), Furio Traù, ha recentemente deciso, con l’approvazione unanime del consiglio comunale vestito da Arlecchino, di inserire fango e batteri nel torrente Scocca che scende dalla cittadina verso il centro sottostante di Pian di Propoli e ne alimenta l’acquedotto. La motivazione ufficiale è quella di richiamare pellegrini indù che dovrebbero …

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Il sindaco di Monte Propoli (XL), Furio Traù, ha recentemente deciso, con l’approvazione unanime del consiglio comunale vestito da Arlecchino, di inserire fango e batteri nel torrente Scocca che scende dalla cittadina verso il centro sottostante di Pian di Propoli e ne alimenta l’acquedotto. La motivazione ufficiale è quella di richiamare pellegrini indù che dovrebbero venire a bagnarsi nell’orrido rivolo (già verde e incontaminato); molti sospettano però che si tratti dell’ultimo capitolo, scherzoso e goliardico, della rivalità secolare tra i due borghi della Val di Propoli.
legionella
A seguito dei primi casi di morbo del legionario ai danni di bambini e altri soggetti deboli, l’amministrazione di Pian di Propoli si è appellata al Tar per riavere un approvvigionamento d’acqua affidabile e sano; il caso, dopo vari gradi di giudizio, si è infine trasferito alla Corte di Giustizia Europea, che ha riconosciuto il valore superiore della libertà religiosa e ha tutelato il diritto degli inesistenti pellegrini indù a bagnarsi nel fango. Il comune di Val di Propoli è stato inoltre multato e additato alla riprovazione della società civile per aver chiesto di avere un trattamento “da normali cristiani”, e otto dei suoi bambini più belli sono stati prelevati e regalati a coppie etero non sterili, ma che non avevano voglia di aspettare nove mesi.

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