Bolletta della luce, la stangata nel 2016?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-03-30

Per quella data infatti scompariranno dal conto totale i certificati verdi, che il gestore della rete dovrà acquistare per un costo complessivo di un miliardo:

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Per la bolletta della luce la stangata è prevista a partire dal gennaio 2016. Per quella data infatti scompariranno dal conto totale i certificati verdi, che il gestore della rete dovrà acquistare per un costo complessivo di un miliardo; spiega il Corriere in un articolo a firma di Francesco Di Frischia:

Tutto parte dal decreto legislativo 28 del 2011 che ha ridefinito le politiche sugli incentivi alle rinnovabili, spedendo in soffitta i Certificati verdi: questi sono titoli negoziabili, destinati ai produttori di energia che hanno l’obbligo di immettere annualmente nel sistema nazionale una quota minima di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. L’obbligo può essere rispettato in due modi: immettendo in rete energia prodotta da fonti rinnovabili oppure, se si produce energia non «pulita», acquistando i Certificati dai produttori «verdi». Al loro posto il decreto ha introdotto un diverso sistema, basato sulle tariffe, metodologia più in linea con l’Ue. Con l’arrivo del nuovo meccanismo, diretto a stimolare la concorrenza e ridurre gli oneri in bolletta, i Certificati verdi dal 2012 ad oggi sono stati gradualmente ridotti e ritirati dal Gestore dellarete (Gse). Ma per il gioco dei vasi comunicanti il loro peso è stato intanto gradualmente spostato sulla bolletta, mentre prima si scaricava sul costo all’ingrosso. Ora che i certificati dovranno essere del tutto ritirati dal mercato, il Gse dovrà acquistarli per un onere complessivo stimato inoltre un miliardo.

La Struttura del Sistema Elettrico e dei Meccanismi di Incentivo delle Fonti di Energia Rinnovabile Master T.E.R.S.O. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria.
La Struttura del Sistema Elettrico e dei Meccanismi di Incentivo delle Fonti di Energia Rinnovabile Master T.E.R.S.O. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria.

Che fare?

Per i tecnici del Mise la riduzione del prezzo all’ingrosso dell’elettricità (4-4,5 euro a megawatt/h) andrà in parte a compensare l’aumento del 2016 degli «oneri di sistema» in bolletta. Un ruolo non secondario sulla stangata potranno giocarlo gli sgravi che il Parlamento potrebbe decidere per le grandi industrie. Che però peserebbero su famiglie e piccole e medie imprese.

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