Barbara Lezzi e il Terrore dei grillini dopo il tweet di Beppe

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-09-28

Barbara Lezzi poco fa si è svegliata e come prima cosa, dopo aver letto i giornali, è corsa ad aggiornare la sua pagina Facebook per smentire un’intervista data il giorno prima, come aveva fatto del resto Roberta Lombardi l’altroieri. Cosa è successo? È successo che ieri Beppe Grillo, in nome della trasparenza, ha imposto il silenzio …

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Barbara Lezzi poco fa si è svegliata e come prima cosa, dopo aver letto i giornali, è corsa ad aggiornare la sua pagina Facebook per smentire un’intervista data il giorno prima, come aveva fatto del resto Roberta Lombardi l’altroieri.

barbara lezzi
Lo status su Facebook di Barbara Lezzi

Cosa è successo? È successo che ieri Beppe Grillo, in nome della trasparenza, ha imposto il silenzio stampa a tutti i portavoce (cioè, gli eletti) su Roma dopo il caso di Salvatore Tutino, defilatosi dalla Giunta Raggi a causa delle polemiche del MoVimento su di lui. Barbara Lezzi prima dell’annuncio di Grillo ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera:
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Il sacro Terrore dell’amatissimo leader del M5S ha portato quindi la Lezzi a scrivere su Facebook: «È falso, assolutamente falso. Con il mio “non siamo soldatini” rispondo al giornalista che mi chiede se possiamo o no fare critiche. Non è una replica al tweet di Beppe che arriva tre ore dopo l’intervista». Che cosa è falso? La risposta sui soldatini è questa:

Le critiche non piacciono granché nel Movimento, per usare un eufemismo.
«Ma se le critiche sono costruttive, bisogna prenderne atto. Non siamo soldatini: è giusto dire la nostra. Del resto, ho 44 anni. Detto questo, non vedo le spaccature e le fratture che si dicono. Abbiamo un obiettivo comune e stiamo lavorando».

Ma non c’è alcuna possibilità che quella risposta venga interpretata come una replica al tweet di Grillo, perché l’articolista Alessandro Trocino all’inizio del pezzo precisa:

Esponente della vecchia guardia, per citare Roberta Lombardi, movimentista ortodossa e spesso critica con il direttorio, Barbara Lezzi espone pacatamente le sue idee al Corriere, poco prima che arrivi come una mannaia il diktat di Beppe Grillo con il divieto di dare dichiarazioni alla stampa. La sua non è una ribellione né una protesta, ma l’affermazione di un principio che evoca nell’intervista con una certa chiarezza: «Non siamo soldatini».

Ecco quindi che non c’è nulla di falso da smentire da parte della Lezzi: ma tanta, tanta paura.

EDIT: Barbara Lezzi ha rimosso il post.

Leggi sull’argomento: Roberta Lombardi: l’intervista smentita in notturna

 

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