La storia dell'asinella della Caffarella violentata dal pastore

di Luca Conforti

Pubblicato il 2016-02-05

Un video pubblicato su Facebook il 2 febbraio scorso da Animalisti Italiani Onlus mostra un’asinella che, secondo gli attivisti dei diritti degli animali, nel parco della Caffarella subisce una violenza sessuale da parte di un pastore. Il video risale al 25 gennaio scorso e gli animalisti segnalano che i carabinieri non hanno voluto occuparsi del …

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Un video pubblicato su Facebook il 2 febbraio scorso da Animalisti Italiani Onlus mostra un’asinella che, secondo gli attivisti dei diritti degli animali, nel parco della Caffarella subisce una violenza sessuale da parte di un pastore. Il video risale al 25 gennaio scorso e gli animalisti segnalano che i carabinieri non hanno voluto occuparsi del caso.:

E’ il 25 gennaio quando a seguito di una segnalazione di una cittadina che regolarmente porta a passeggio i suoi cani presso il Parco della Caffarella, un membro del direttivo romano di Animalisti Italiani Onlus si reca, insieme alla signora stessa testimone delle violenze, presso i Carabinieri della Stazione Tuscolana. Ebbene, a una settimana dalla denuncia il Vicepresidente degli Animalisti, Pier Paolo Cirillo, va nuovamente in Caserma per avere aggiornamenti sugli sviluppi della vicenda. Stiamo parlando esattamente del primo febbraio. La risposta? “Dovere rivolgervi alle guardie del Parco”.


La storia dell’asinella della Caffarella e del… di next-quotidiano
La persona ritratta nel video sarebbe conosciuta agli abitanti della zona:

“La persona che tiene l’asino e anche delle pecore – precisa il Vicepresidente Cirillo – vende al dettaglio prodotti caseari secondo alcune segnalazioni dei cittadini residenti. Questi animali vengono tenuti abusivamente nel parco, abbiamo quindi chiesto, per il bene della collettività, anche degli accertamenti sulle condizioni igienico-sanitarie dei capi di bestiame. Eppure dai Carabinieri nessuna risposta. Siamo stati dirottati altrove, ovvero alle guardie del Parco”.

Ma le immagini sono troppo sfocate per accertarsi che quello che viene raccontato sia vero; il Messaggero, che racconta la storia, parla poi di animale “legato” ma dal video non sembra assolutamente che l’animale sia legato. In più, tra chi scherza nei commenti su Facebook c’è anche chi fa notare che le dimensioni contano:

pastore asinella caffarella 1
Commenti sulla pagina FB di Dagospia

E in effetti alcuni video sembrerebbero dimostrare quello che si dice nei commenti.

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