Antonio Marino: il veneto che si offre come profugo a domicilio

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-09-08

I profughi hanno tutto e gli italiani non hanno nemmeno gli occhi per piangere? Allora ecco il profugo italiano, collezione autunno/inverno 2015

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Una delle frasi che i leghisti (ma non solo loro eh) dicono spesso a quelli che predicano l’accoglienza nei confronti delle persone che sbarcano in Italia o che vengono raccolte in mare è: “perché non li prendete a casa vostra, se siete tanto bravi?”. Certo poi succede che quando qualche “buonista” si mette in testa di farlo seriamente i leghisti improvvisamente cambiano ritornello. Ed allora ecco che scatta la raccolta firme per chiedere lo sgombero e l’allontanamento degli immigrati perché la loro presenza “danneggia il quartiere”. Oppure si insinua che chi mette a disposizione la propria abitazione (padroni in casa nostra, suona familiare?) lo faccia solo per guadagnare dei soldi, alla faccia del buon cuore (allora potete farlo anche voi che siete imprenditori!1). Tempo fa la Presidente di Emergency Cecilia Strada diede una risposta abbastanza definitiva qualche che evidentemente non è stata compresa del tutto.
cecilia strada migranti
PROFUGO OFFRESI
Ne è la dimostrazione il post, scherzoso ma non troppo, di Antonio Marino sul gruppo Facebook Te si veneto se… Il signor Marino si presenta come profugo italiano per tutti i buonisti d’Italia

Solo per la polo col colletto alzato meriterebbe l'espulsione
Solo per la polo col colletto alzato meriterebbe l’espulsione

e “come tutti i profughi” pone subito le sue condizioni per l’accoglienza:

Saluti a tutti gli amici del gruppo………..
Offresi profugo italiano a tutti i buonisti d Italia. ……
Non vi deludero……
Non mangio cibo scadente…..
Se fa caldo esigo aria condizionata….
Voglio uno smatfon e internet………….
E se mi gira violento la nonna…….
Io porto il cuscino per dormire …

Non è chiaro se gli errori (“deludero”, “smatfon”) siano parte dell’interpretazione del profugo o facciano parte dell’identità veneta. Ad ogni modo sono il miglior riassunto di tutte le bufale spacciate sugli immigrati e sui profughi negli ultimi mesi. C’è il profugo con lo smartphone, quello che violenta la nonna, quello che non mangia il cibo. Insomma la rappresentazione del “profugo capriccioso” che viene nel nostro Paese ma non si accontenta di tutto quello che gli diamo. Se gli italiani (o i veneti) la pensano così è anche per colpa dell’atteggiamento che ha avuto la politica nel gestire la situazione non a caso definita subito “emergenza”. Anche in Germania ci sono i neonazisti che bruciano i centri di accoglienza come fanno i fascisti di Forza Nuova che entrano indisturbati sotto gli occhi degli agenti a saccheggiare gli appartamenti per gli immigrati, anche in Germania la Merkel ha detto in faccia ad una profuga palestinese – ad una bambina – che loro non possono accoglierli tutti, proprio come lo dicono Salvini e Grillo. Ma ad un certo punto la Merkel ha saputo cambiare idea, e ha saputo far accettare di buon grado ai tedeschi l’idea di accogliere decine di migliaia di profughi siriani e ha messo a disposizione mezzi, uomini e soprattutto risorse. Ve lo immaginate Renzi a fare una cosa del genere?

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