Alluvione a Genova, i dirigenti del comune premiati per il rischio idrogeologico

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-10-12

La storia raccontata dall’ex senatore Musso. Ma una dei premiati risponde: «Il mio obiettivo era mitigare il rischio ed è quello che ho fatto. Non posso fermare l’acqua con le mani»

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La denuncia viene da Enrico Musso, oggi consigliere comunale, ex senatore PdL ed ex candidato di Scelta Europea oltre che professore di economia dei trasporti all’università di Genova:

Almeno quattro dirigenti del Comune di Genova hanno percepito anche nell’ultimo anno la “retribuzione di risultato” per i seguenti obiettivi, che il Sindaco e la Giunta considerano evidentemente conseguiti:
Dirigente 1 – Obiettivi: Mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico, sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile – Retribuzione di risultato 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75)
Dirigente 2 – Obiettivi: Monitoraggio territorio, appalti idro, drenaggio urbano – Retribuzione di risultato 6.131,27 (lordo annuo 79.811,17)
Dirigente 3 – Obiettivi: Scolmatore torrente Bisagno, torrente chiaravagna, interventi di adeguamenti idraulici – Retribuzione di risultato 9.405,44 (lordo annuo 109.558,76)
Dirigente 4 – Obiettivo (tra altri): Messa in sicurezza del territorio – Retribuzione di risultato 17.614,53 (lordo annuo 123.653,19)

Le accuse di Musso, pubblicate su Facebook, vengono poi ribadite in questa intervista a Sky Tg 24:

E’ arrivata però sempre su Sky la risposta di Monica Bocchiardo, una delle quattro persone premiate,che fa la dirigente alla Protezione Civile Genova: «Non posso conseguire un premio per fermare l’acqua con le mani. Il mio obiettivo era mitigare il rischio ed è quello che ho fatto. Sono certa che con il nuovo sistema che abbiamo messo in piedi le cose andranno meglio», ha detto a Sky TG24.

Leggi sull’argomento: Le colpe e le responsabilità dell’alluvione a Genova

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