Aldo Grasso spiega la strategia di Renzi in tv
di dipocheparole
Pubblicato il 2014-10-20
Articolata in tre punti fondamentali
Aldo Grasso, critico tv del Corriere della Sera, spiega che Matteo Renzi sta seguendo una strategia ben precisa per le sue apparizioni in televisione, articolata in tre punti principali. Vediamo quali:
1. Come a suo tempo Berlusconi, Renzi preferisce gli scenari nazionalpopolari (Vespa, D eFilippi, Del Debbio, D’Urso…). Nei giorni scorsi ha voluto incontrare Oprah Winfrey, l’icona della tv pop americana. In quantoi ncarnazione del «sapere comune», Oprah ha saputo suscitare l’identificazione fiduciaria che è una delle caratteristiche portanti della tv. I maligni hanno sottolineato come sia stato Matteo a intervistare Oprah e non viceversa. Fa niente.
2. Renzi, incalzato con complicità da Barbara cui dava del tu, ha parlato di temi concreti, non astratti(«gli 80 euro anche alle neomamme per tre anni»)con un preciso obiettivo: mettere i governatori delle Regioni con le spalle al muro. Dal punto di vista comunicativo, significa disintermediare, «saltare» il mediatore istituzionale.
3. Il descamisado Renzi ha capito che a destra c’è un deserto, una carestia di leadership. Perché andare da Floris quando, dall’altra parte, il campo è così libero?