8 settembre: perché i canali Mediaset sono oscurati da Sky

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-09-07

A partire da domani i canali di Mediaset spariranno dal bouquet Sky e non potranno essere più visti via satellite. La decisione del biscione arriva dopo il litigio con la tv di Murdoch per i cosiddetti diritti di trasmissione. Come aggirare il problema con la Digital Key

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Il grande giorno sta per arrivare: a partire da domani, martedì 8 settembre, i canali di Mediaset spariranno dal bouquet Sky e non potranno essere più visti via satellite. La decisione del biscione arriva dopo il litigio con la tv di Murdoch per i cosiddetti diritti di trasmissione. Mediaset ha chiesto infatti un compenso forfettario annuale per trasmettere il palinsesto di Canale 5, Italia 1 e Retequattro sul satellite. Un compenso la cui necessità era stata riconosciuta anche dall’Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM) nei confronti del servizio pubblico.

8 settembre sky mediaset
L’annuncio di Sky sull’oscuramento dei canali Mediaset sul satellite a partire dall’8 settembre

8 SETTEMBRE: PERCHÉ I CANALI MEDIASET SONO OSCURATI DA SKY?
Mediaset ha deciso di reagire così al diniego di Sky di riconoscere al Biscione i diritti di trasmissione: una mossa a cui Sky ha reagito accordandosi con il nuovo direttore generale della RAI Antonio Campo Dall’Orto per spostare Rai4 al posto di Rete 4, mentre i canali 5 e 6 verranno occupate da altri canali di Sky:

Anche se questa volta, l’intimazione da parte del Biscione appare più che altro come la richiesta a gran voce di sedersi ad un tavolo per trattare. Il tema, non nuovo, è quello dei diritti di trasmissione dei programmi in chiaro, quelli che in gergo vengono chiamati retransmission fees. Ovvero i soldi che Mediaset ritiene di dover avere da Sky per concedergli di includere nel suo bouquet Canale 5, Rete 4 e Italia 1. Un tema affrontato anche dalla Rai e sul quale c’è stata a marzo una delibera dell’Agcom riservata al servizio pubblico. All’estero del resto i retransmission fees sono una cosa concreta. Negli Stati Uniti sono anzi tra le maggiori voci di ricavi per le reti televisive produttrici di contenuti, in Gran Bretagna le tv in chiaro stanno chiedendo 200 milioni di sterline all’anno alle pay, in Germania vengono riconosciuti già oltre 100 milioni di euro.

E proprio sulla scorta di questi esempi esteri, eprendendo spunto dalla delibera dell’Agcom sulla Rai, Mediaset già da luglio aveva apertamente dichiarato l’intenzione di andare a fondo sulla cosa:

«Faremo valere i nostri diritti con atti formali, abbiamo un approccio che si svilupperà nelle prossime settimane», aveva anticipato il consigliere di amministrazione di Mediaset Gina Nieri. Un’intimazione a trovare un’intesa, insomma, che oggi si ripete con una scadenza precisa fissata al 7 settembre, con Mediaset che in sostanza chiede a Sky di sedersi a un tavolo per trattare. Il colpo di cannone è partito. Anche se Sky, che alla lettera formale di Mediaset pare non abbia risposto, sembra non preoccuparsi. Nei corridoi del quartier generale della tv di Murdoch, si raccoglie solo un commento informale sul fil dell’ironia: «contenti loro..». Il riferimento è alla perdita d’ascolto (e di introiti pubblicitari) che l’eventuale criptaggio potrebbe determinare per Mediasete Publitalia e alla facilità con cui ormai, nei televisori di nuova generazione, è possibile passare dal satellite al digitale terrestre. Anche se nei corridoi di Mediaset c’è chi invece fa notare che Canale 5 è il canale più visto di Sky. I consumatori, comunque vada, potranno continuare a seguire i canali Mediaset sul digitale terrestre o tv sat.

La polemica si era acuita qualche giorno fa quando il preliminare di ritorno della Champions League tra Bayer Leverkusen e Lazio era stato trasmesso anche dalla tv tedesca ZDF, che aveva sfruttato l’acquisto dei diritti anche via satellite per trasmettere anche su Sky, dove la tv fa parte del bouquet, senza che la rete di Murdoch oscurasse la partita nonostante le fosse possibile farlo. «La Uefa deve decidersi: una cosa di questo genere uccide i contratti, onerosissimi, apre un buco nero sul futuro. Ne abbiamo parlato,si sono pronunciati: l’esclusiva va tutelata, il segnale di Zdf sarà criptato, non succederà più», dice oggi Yves Confalonieri, figlio di Fedele e capo dei contenuti di Mediaset Premium a Repubblica. «Se non lo fa una deve farlo l’altra,non è decisivo. Ma deve andare così e l’esclusiva va tutelata», ha poi concluso Confalonieri.
canali mediaset spariscono sky digital key
COME È POSSIBILE VEDERE MEDIASET SUL SATELLITE?
In ogni caso è ancora possibile vedere i canali Mediaset sul Satellite ai numeri 5004, 5005 e 5006 attraverso la Sky Digital Key collegata al decoder Sky, o attraverso un decoder con Digital Key integrata. La Sky Digital Key è la chiavetta USB che permette di evitare il criptaggio dei canali in chiaro e di gestire con un solo telecomando i canali Sky e quelli del Digitale Terrestre. Qualche anno fa, quando Mediaset cominciò a criptare i canali in occasione delle partite di calcio, Sky escogitò l’utilizzo della Digital Key per aggirare l’ostacolo. Mediaset fece ricorso ma l’AGCOM lo bocciò. Per riceverla a casa bisogna chiedere la Digital Key a Sky. Oppure, come ci suggeriscono nei commenti, basta avere un semplice decoder free e i canali si vedono perfettamente.

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