14 aprile 1973: quando Houses of the holy fu numero 1 in UK e USA

di dipocheparole

Pubblicato il 2015-04-14

This day in music ci ricorda che il 14 aprile 1973, quarantadue anni fa, Houses of the Holy, quinto album dei Led Zeppelin uscito due settimane prima, arrivò al primo posto delle classifiche di vendita UK e USA. Houses of the Holy rimarrà primo per due settimane anche in Australia. La copertina dell’album è considerata …

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This day in music ci ricorda che il 14 aprile 1973, quarantadue anni fa, Houses of the Holy, quinto album dei Led Zeppelin uscito due settimane prima, arrivò al primo posto delle classifiche di vendita UK e USA. Houses of the Holy rimarrà primo per due settimane anche in Australia.

La copertina dell’album è considerata tra le più belle della storia del rock (è arrivata al 50º posto nella classifica delle 100 migliori cover di sempre della rivista Rolling Stone), ed è ispirata al romanzo Le guide del tramonto (Childhood’s End, 1952) di Arthur Charles Clarke. Fu scelto lo studio Hipgnosis (celebre per le copertine dei Pink Floyd realizzate da Storm Thorgerson). Il grafico Aubrey Powell mise insieme un fotomontaggio surreale immortalando su pellicola due bambini tra le pietre del Selciato del gigante in Irlanda. Poi passò il tutto all’aerografo, moltiplicando il numero dei soggetti sulla copertina: 6 sul recto, 5 sul verso. (Wikipedia)

led zeppelin houses of the holy
La cover di Houses of the Holy (Led Zeppelin, 1973)

La ragazzina sulla copertina dell’album è Samantha Gates, che aveva 6 anni al momento del servizio fotografico. La canzone che dà il titolo al disco venne scartata per l’album e venne pubblicata poi in Physical Graffiti. Il disco contiene The song remains the same, The Rain Song, Over the hills and far away, The crunge, Dancing Days, D’yer Mak’er, No Quarter, The Ocean.

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